- CrowdStrike Security Report: Generative AI Powers Social Engineering Attacks
- 5 IAM considerations and lessons learned in the insurance industry
- 6 motivi per i quali un team IT potrebbe non riuscire a soddisfare le aspettative
- The best cloud storage services of 2025: Expert tested
- 메신저 앱 시그널, 스웨덴 정부가 암호화 접근권 요구하자 “차라리 철수하겠다”
6 motivi per i quali un team IT potrebbe non riuscire a soddisfare le aspettative

Come dice Swartz: “Se si spende poco rispetto agli altri, non dovrebbe essere una sorpresa che l’azienda sia in ritardo e che l’IT ne risenta”.
Inoltre, avvisa che in questi scenari i CIO devono di solito impegnare un’alta percentuale delle loro risorse limitate per mantenere il controllo dei costi, lasciando poco da spendere per un’innovazione e una trasformazione capaci di stupire i loro colleghi e offrire grandi vittorie per la loro azienda.
Non c’è una soluzione facile per questo, ma il fatto che il leader della tecnologia riferisca al CEO, e non al CFO, può far sì che l’IT si concentri maggiormente sulla guida degli obiettivi aziendali e che ottenga il denaro necessario per realizzarli, precisa Swartz.
I CIO possono superare le aspettative anche se non sono in grado di cambiare la struttura di reporting, aggiunge, “trovando il modo di far lavorare ‘meno’ risorse in modo più efficace” e destinando i risparmi a quei progetti aziendali guidati dalla tecnologia che offriranno i maggiori benefici.
“Lo definirei un superamento”, dice Swartz.
6. Responsabilità fuori luogo
Sempre secondo Swartz, la confusione su chi è realmente responsabile dei risultati, è un altro ostacolo per i CIO e i team IT che puntano in alto.
“La domanda su cosa impedisce ai leader IT di superare le aspettative presuppone che tutti sappiano di cosa è responsabile e, in molti casi, la risposta a questa domanda varia”, prosegue.
Troppo spesso, i CIO sono ritenuti responsabili di fallimenti che non dipendono da loro e, spesso, nelle organizzazioni in cui i team aziendali girano i problemi all’IT per risolverli, dove non c’è una proprietà comune, spesso non hanno l’autorità necessaria per trovare efficacemente le soluzioni e guidare il cambiamento. Allo stesso tempo, il reparto tecnologico risponde della consegna [in inglese] quando, inevitabilmente, non è all’altezza.
Peggio ancora, dice Swartz, è quando l’azienda si prende il merito nei casi in cui il progetto ha successo o supera le aspettative grazie all’IT.
Joshi vede problemi simili. “I CIO non sono apprezzati per quello che fanno, e molti non vengono riconosciuti fino a quando qualcosa non va storto”, riflette.
Il manager afferma che la soluzione necessità di un migliore allineamento tra i team IT e aziendali su obiettivi e priorità, una maggiore collaborazione e migliori pratiche di gestione del cambiamento.
“La sfida si trova su entrambi i lati: il modo in cui l’impresa si comporta e opera, e il modo in cui l’organizzazione tecnologica opera”, aggiunge Joshi.
Swartz raccomanda l’uso di principi di sviluppo agile, di team DevOps e di una mentalità di prodotto [in inglese]: tutti elementi che, se correttamente implementati, richiedono partnership azienda-IT e responsabilità congiunte.
Lui e altri affermano che questi passi sono molto utili per aiutare l’IT a lavorare con successo su iniziative aziendali guidate dalla tecnologia, che si distinguono e fanno ottenere all’IT il credito che merita.