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Ecco come i CIO stanno ripensando alle strategie sul cloud
Richard Semple, CIO della Contea di Williamson, in Texas, dove è in fase di sviluppo il nuovo stabilimento di produzione di chip di Samsung, ha preso in considerazione tutti i cloud pubblici per la crescente infrastruttura digitale del governo. Alla fine, ha optato per la sicurezza di mantenere i dati in sede, ma su una nuvola privata progettata da Dell.
Il segreto per effettuare una rivalutazione: un carico di lavoro alla volta
Per i CIO già impegnati nel cloud, l’esame approfondito di tutti gli aspetti di un’applicazione prima di aggiungerne un’altra al proprio patrimonio sta diventando la norma,.
“Non entriamo nel cloud se non sappiamo che ci sono dei risparmi, e continuiamo a misurarli per avere costantemente la certezza che sia così”, tiene a precisare Jamie Holcombe, CIO dell’US Patent & Trademark Office.
“So per esperienza che le applicazioni ‘chatty’ sono spesso le più costose nel cloud, quindi o le rifattorizziamo o le manteniamo in sede”.
Non tutti i CIO governativi stanno spostando i carichi di lavoro dal cloud o sentono la necessità di tornare indietro. “Io sono al 100% nel cloud e non potrei fare altrimenti”, afferma Gerald Caron, CIO dell’International Trade Administration.
E sebbene il ritorno ex ante sia una tendenza reale, non è ancora universale.
“Questo dimostra che i CIO stanno effettivamente pensando a dove vogliono impiantare i loro portafogli di applicazioni”, racconta Steve Randich, CIO della Financial Regulatory Authority (FINRA), un’azienda privata. “Il cloud ha senso in alcuni casi, ma non in tutti”.
Per quanto riguarda FINRA, il cloud rimane centrale.
“Nel nostro caso, costerebbe il doppio costruire internamente l’infrastruttura che utilizziamo ogni giorno su AWS”, aggiunge il manager. “Inoltre, perderemmo l’opportunità di aumentare e diminuire rapidamente e in modo flessibile l’infrastruttura in base all’espansione e alla contrazione del volume delle transazioni. Può darsi che molte aziende abbiano un volume altamente prevedibile e stabile. Non FINRA”.
Se un determinato carico di lavoro sia più o meno adatto al cloud è una questione di contesto. Più saggi ed esperti, i CIO di oggi sono intenzionati a determinarlo in modo più accurato per garantire, caso per caso, che le applicazioni siano ospitate nel contesto migliore.