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HR Tech: ecco che cosa pensano i CIO delle tecnologie e dell'AI applicate ai talenti

Uno dei tanti cambiamenti che stanno avvenendo nel ruolo del Chief Information Officer è il rafforzamento della collaborazione con il CHRO, il Chief Human Resources Officer. È un’alleanza fondamentale alla luce dell’annosa questione della difficoltà di reperire e trattenere i talenti IT e, al tempo stesso, è indispensabile per la crescente presenza sul mercato di prodotti di HR Technology. Queste tecnologie aiutano le Risorse Umane a gestire la loro attività di recruiting, gestione delle prestazioni, pianificazione della formazione, buste paga e incentivi, e altro ancora. Per i CIO si tratta, da un lato, di governare l’innovazione anche nella funzione HR, dall’altro di creare sempre più opportunità di valorizzare i talenti collaborando con le Risorse Umane.
“Il CIO deve conoscere tutte le tecnologie, incluse quelle HR, perché il suo ruolo è supportare i vari dipartimenti aziendali nella loro evoluzione. Inoltre deve essere in grado di comprendere le risorse umane e capire come poterle stimolare e coinvolgere su progetti sempre nuovi”, racconta Tiziano Andreoli, Direttore IT di Simis (società di gestione immobiliare e facility management di NMS Group) e Delegato per la Lombardia di CIO Club Italia.
Nel 2024 quasi 6 aziende su 10 hanno dichiarato di aver aumentato il proprio organico e, per il 2025, più di 8 su 10 hanno intenzione di assumere, soprattutto con contratto a tempo indeterminato (68%), secondo il Salary Guide 2025, il report sul mercato del lavoro della società di recruiting Hays Italia. Tuttavia, le imprese si scontrano con la carenza di competenze (per il 15% degli imprenditori e manager intervistati) e con la difficoltà a trattenere il personale (indicata dal 19%). Per superare questi ostacoli, nel 2025, ben l’85% delle aziende è pronta a investire in ambito HR organizzando programmi di formazione per i dipendenti (41%), adottando misure per trattenere i talenti (40%) e adattando le proprie strutture organizzative (31%). L’HR Tech può lavorare in tutte queste direzioni.